
CANTINE SCARPARI FELICE, RASSEGNA STAMPA
Benvenuti nella sezione rassegna stampa
Questa sezione riporta articoli tratti dalla stampa locale e nazionale che riguardano sia il vino Botticino che le Cantine Scarpari Felice.

Articolo Vini e Cucina Bresciana

Nella Miniera per scoprire mille bottiglie di Vinum

Mezzo secolo di vino d’autore tra tradizione e innovazione

Cantine Scarpari Botticino, nasce la Pietraia

Le Peculiarità del nostro territorio, Giornale di Brescia – 18 Aprile 2019

GIORNALE DI BRESCIA – 31 Marzo 2012
“Il vigneto sorge ulla petraia”
Botticino. Pietra e vino. Il binomio, cuore e simbolo di Botticino trova una particolare declinazione con il vigneto “La Pietraia Punta Castello” delle Cantine Scarpari. Nella tenuta che il signor Michelangelo gestisce, e che la sua famiglia cura dal 1742, è sorta una nuova coltivazione che si appresta ad ampliare l’offerta della DOC, ma con caratteri inusuali. Primo fra tutti, il terreno roccioso su cui sorge.
“Circa un anno fa – spiega Michelangelo Scarpari – abbiamo deciso di aumentare la produzione, implementando una nuova coltura su un’area di recente acquisizione che interessa il Parco delle Colline. I sondaggi fatti ne hanno rivelato la consistenza pietrosa che quindi ha richiesto un intervento speciale, attuato con il permesso della Sovraintendenza”.
Una lavorazione insolita, che affonda le radici nella Storia. “Per l’inserimento della pianta madre 420A e l’innesto dei cloni con le quattro qualità che determinanon il Botticino – Barbera, Marzemino, Sangiovese e Schiava gentile -, ho guardato all’azione di bonifica dei Benedettini su queste aree”. Perciò le operazioni di conversione della superficie a vigneto sono state realizzate per il 90% manualmente.
La roccia rimossa è stata sostituita fino ad una profondità di circa 60 cm con del terreno vegetale, così da ottenere un prodotto naturale, la cui qualità dovrebbe essere garantita dalla posizione di cui gode la collinetta: esposta alla luce del sole per l’intera giornata.
Le piante hanno cominciato la fioritura in questi giorni e la produzione del vino inizierà tra qualche anno, dopodichè si renderà necessario un invecchiamento dello stesso per ulteriori 24 mesi prima della commercializzazione.
“La decisione di intestire, per altro in un momento critico, è stata determinata dalla grande passione per il mondo del vino. Secondo le previsioni dovremmo produrre un migliaio di bottiglie , e l’auspicio è che possano diventare uno dei prodotti di punta della nostra DOC”. 420 nuove viti, distanti tra loro 70 cm, e inserite in filari collocati a poco più di un metro di distanza, secondo caratteristiche che appartengono più ai vigneti d’Oltralpe che a quelli delle nostre Prealpi.



BRESCIA OGGI – 24 Marzo 2012
“Sulla petraia è nato un vigneto
E il Castelì può tornare a fiorire”
di Gian Battista Muzzi
Per realizzare una piccola vigna Michelangelo Scarpari da Botticino ha seguito l’esempio dei monaci benedettini medievali. Bando alle ruspe, bando ai trattori. Con la sola forza delle braccia, pale e picconi, ha fatto di una pietraia un giardino degli dei, con l’intento di ottenere dalla vite grappoli e sangue-ambrosia di Ampelo, il mitologico giovane trasformato in tralci, dopo la morte, da colui che in vita era stato il suo amante, Dionisio. Ha realizzato finalmente il sogno di riportare a coltura il vigneto Castel di Punta Castello, che fu sacrificato dal nonno per costruirvi la cantina trascinata via dal centro del paese.


ITALIA A TAVOLA – 15 Novembre 2009
“La bresciana Cantine Scarpari festeggia i cent’anni con il Brut 1910”
di Antonio Giorgi
Nel 2010 la Cantina Scarpari, che da tre generazioni produce vini, festeggerà i cent’anni presentando l’ultimo nato della produzione: il Brut Metodo Classico 1910, uno chardonnay in purezza di recentissima sboccatura. La vendemmia del Brut 1910 è del 2005 con tiraggio 2006 e 24 mesi in bottiglia…



AVVENIRE – 5 Gennaio 2008
“Da Botticino una doc d’autore”
di Antonio Giorgi
Una doc collaudata, datata. La sua istituzione risale infatti al 1968, anche se alcune modifiche alla normativa sono state introdotte dieci anni fa. Una doc poco conosciuta tra le altre lombarde, che sno Capriano del Colle, Cellatica, Garda, Garda dei Colli Mantovani, Lambrusco Mantovano, Lugana, Oltrepò Pavese, Riviera del Garda Bresciano, San Colombano, San Martino della Battaglia, Terre di Franciacorta, Valcaleppio, Valtellina…


BRESCIA OGGI – 28 Giugno 2006
“Cantine Felice Scarpari, Botticino d’autore”
di Claudio Andrizzi
Le origini non lasciano spazio a dubbi: la famiglia Scarpari è a Botticino dal 1500, e la sede della attuale cantina risulta di proprietà dal 1600. Ce n’è abbastanza per rivendicare un ruolo decisivo nella difesa e nella valorizzazione del Botticino Doc e questo anche se dagli anni Settanta le Cantine Scarpari hanno imboccato una strada ad indirizzo decisamente più commerciale che agricolo…

